Itinerario: Normale
Quota: 3676 m
Dislivello: 1150 m
Tempo: 3 h e 30 min
Difficoltà: F
È la cima più alta delle Valli di Lanzo e, senza grandi difficoltà, regala un bell’ambiente d’alta quota.
Dal rifugio scendere sul Pian Gias che si abbandona presto per risalire verso N i dossi morenici che conducono alla base del ghiacciaio. Risalirlo inizialmente sulla sx per evitare una zona crepacciata poi traversarlo in piano fino a dove si esaurisce all’estremità dx del grande salto di roccia che lo racchiude. Iniziare la salita del grande pendio, a volte su tracce di sentiero, a volte su neve o vetrato. Dopo un centinaio di metri si effettua un lunghissimo traverso a sx in direzione di un gendarme rossastro presso un’ampia terrazza sulla cresta O. A seconda delle condizioni, proseguire sulle facili rocce della cresta o seguire il nevaio fino quasi in vetta.